Lui è mio nonno Vincenzo, di origini agro-nocerino sarnesi e figlio di due generazioni di agricoltori.

Circa 30 anni fa, nell’anno in cui nascevo, impiantò il limoneto di famiglia che oggi continuo a coltivare con la stessa passione che lui stesso mi ha trasmesso.

I frutti della nostra amata terra venivano venduti ai in tutta Italia e sua moglie, nonna Maria, amava utilizzarli nella preparazione di ricette, dolci e infusi a base di limone.

Ho deciso di portare avanti questa grande tradizione di famiglia e un giorno mi piacerebbe trasmetterla a mia volta ai miei figli e ai miei nipoti.

Dopo 30 anni, ho deciso di dare nuova vita al limoneto, puntando fortemente sull’incrocio naturale delle cultivar Sfusato Amalfitano e Lunario.

Credo nell’agricoltura sostenibile e coltivo il mio limoneto in modo del tutto naturale, senza l’utilizzo di pesticidi e prodotti chimici. Lascio che la natura faccia il suo corso e mi faccio aiutare dagli insetti utili per combattere quelli dannosi.

I miei limoni oggi sono buoni come allora, mi piace definirli limoni dal vero sapore di limone. La buccia, non trattata con prodotti chimici e cere, è perfetta per le preparazioni di cucina e per la realizzazione di liquori.

Ho scelto la natura e lei ha scelto me.